Itinerario diario
Giorno 1
La mattina presto, ci dirigeremo verso l'aereoporto di Ciudad Bolívar. Il nostro viaggio in aereo durera' circa 90 minuti, attraversando la Gran Sabana, forti correnti e pittoreschi villaggi indigeni fino a che i primi altipiani, finalmente, appariranno all'orizzonte. A questo punto si accende l'eccitazione! Il nostro pilota esamina il tempo, in attesa per avere successo. Poi l'aereo si alza verso le nuvole e improvvisamente è lì, sotto di noi: l'Angel Falls, la cascata più alta della Terra! Abbiamo catturato alcune immagini veloci con le nostre telecamere prima di rituffarsi tra le nuvole. Adesso voliamo verso il villaggio indiano di Kavac, con i tetti di casa e capanne coperte di rami di palma, finora il più bel canyon del Parco Nazionale. Inizia così la nostra esplorazione di questo impressionante canyon.
Libero e intatto, è lì davanti a noi: Kavac Canyon con le sue cascate mozzafiato. Chi lo desidera può fare il bagno nel canyon e avvicinarsi alla cascata alta 40 metri. Esausti ma felici, la sera siamo tornati ai nostri posti letto o amache appese in semplici capanne circolari.
Giorno 2
Da Kavac viaggeremo con un veicolo Pick-up descapottabile fino a Kamarata, sulla riva del fiume Akanan. Qui intraprenderemo un viaggio, a bordo di canoe artigianali motorizzate, insiema ai nostri amici, gli indiani Pemon, attraverso molte rapide minori per campamento Arenal. Al di là c'è ancora un'altra sorpresa: dal niente appare un aereo DC-3. Ci fermeremo ad ascoltare l'incredibile storia di come, questa aereonave, sia arrivatoa fino qui. Qui pernotteremo in un piccolo campamento davanti al Wey-Tepui.
Giorno 3
Viaggiaremo attraverso delle correnti ancor piu' rapide verso l'isola "El Raton" (Il Topo) alla base della cascata del Angel. Gli attrattivi si susseguono, mentre ci muoviamo attraverso la giungla più fitta, fino ad arrivare al fossato della cascata. Qui ci potremo bagnare, sotto una pioggerellina di quasi 1000 metri. Dopo questa esperienza unica, ci dirigeremo a El Sapo, attraverso le rapide di Mayupa. Cammineremo lungo la gigantesca cascata El Sapo e ci bagneremo nelle sue meravigliose spiagge. Dopo diversi giorni tra la natura di Canaima, accessibile solo in aereo o in barca, torniamo a contatto con la civiltà. La popolazione indigena è di circa 1200 abitanti, e cio' la rende la più grande del Parco Nazionale, di 30.000 km², uno dei più grandi al mondo. Nel 1994, l'UNESCO lo ha dichiarato come Patrimonio Naturale dell'Umanità. I nostri letti individuali e un bagno con doccia ci attendono.
Giorno 4
Il tempo vola. Questa mattina si può godere del tempo libero da soli. Ad esempio, ci si può rilassare nella laguna di Canaima, visitare il villaggio di Canaima o ottenere alcuni ricordi (souvenir) di questo viaggio indimenticabile. Nel pomeriggio, l'aereo ci porterà di nuovo a Ciudad Bolívar. Siamo tornati alle affollate strade piene di vitalità sudamericana. Ciudad Bolívar, una popolazione intrappolata tra la serenità dei Caraibi e la vita agitata di una citta'commerciale. Il pernottamento sarà nel hotel dove abbiamo trascorso la nostra prima notte a Ciudad Bolívar, o trasferimento a Puerto Ordaz, dove si può prendere un aereo per Margarita o Caracas.